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Pasta giallorossa

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Io preferisco abbinare questo condimento alla pasta lunga, per cui ho usato le linguine – se preferite la pasta corta, sceglietene una “capiente” tipo i rigatoni!

Pasta
Peperone giallo di medie dimensioni (uno ogni 2/3 persone)
Pomodorini a piacere
Sale, olio, cipolla tritata

Mentre preparate la pasta, tagliate a pezzetti i pomodorini e il peperone dopo averlo pulito da parti bianche e semini. In una padella scaldate l’olio e fate soffriggere la cipolla, quindi aggiungete il peperone e lasciatelo ammorbidire, salandolo. Quando sarà abbastanza molle, travasate il tutto nel recipiente del minipimer e frullate: non dovrebbe succedere, ma se il peperone non lascia abbastanza acqua da diventare una pappetta, versate un cucchiaio d’acqua di cottura della pasta e continuate a frullare. Ributtate nella padella calda il mix di peperoni e aggiungete i pomodorini: coprite, se necessario salate ancora un pochino e scoperchiate la padella solo per girare ogni tanto.
Dopo aver scolato la pasta, fatela saltare in padella col sugo e servite.
Voilà!

Torta peperonata

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1 rotolo di pasta sfoglia o brisé
2 peperoni grossi, gialli e/o rossi
polpa di pomodoro
cipolla tritata
sale, pepe, zucchero
mozzarella

Lavate i peperoni e puliteli dai semini e dalle pellicine bianche, quindi tagliateli a striscie.
In una padella versate un cucchiaio e mezzo d’olio e fate rosolare la cipolla. Aggiungete i peperoni e dopo qualche minuto, la polpa di pomodoro (un barattolo grande, naturalmente Mutti!). Salate, pepate e non dimenticatevi un pizzico di zucchero. La peperonata deve ridursi un po’, per cui lasciate cuocere a fuoco medio-basso per un bel po’, fino a densità desiderata.
Nel frattempo tagliate la mozzarella a dadini, sbattete le uova e foderate una teglia con la pasta brisé o sfoglia (bucherellate con una forchetta il fondo).
In una terrina unite le uova sbattute, la mozzarella e la peperonata mescolando velocemente, quindi versate il tutto sulla pasta, livellando se necessario.
In forno a 180°C per una ventina di minuti.
N.B.: Se avete usato pasta sfoglia, spennellate i lati non coperti dal ripieno con latte o uovo sbattuto.


Sì, lo so, la foto fa schifo.

Classici peperoni ripieni

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Peperoni gialli e/o rossi, quanti volete
riso carnaroli
prezzemolo
passata di pomodoro
cipolla tritata
parmigiano grattugiato
dado vegetale bio
olio
sale, pepe

Cominciate preparando i peperoni: sciacquateli e tagliate la calotta (no, non tagliateli a metà, la parte superiore farà da coperto), svuotate il peperone da semini e parti bianche e disponeteli su una teglia da forno in piedi.

Ora preparate un banale risotto al pomodoro: in un pentolino, preparate il brodo vegetale, in un’altra pentola invece scaldate l’olio, fate soffriggere la cipolla, versate la passata di pomodoro e lasciatela qualche secondo, prima che bruci.
Aggiungete il riso (una tazzina e mezza per due peperoni) e fatelo tostare, quindi cominciate a diluire con il brodo, continuando a mescolare per tutti e 18 i minuti.  Mantecate con formaggio grattugiato e pepe.
Una volta pronto il risotto, riempite i peperoni puliti e copriteli con la loro calottina. Aiutandovi con un pennello, condite la pelle dei peperoni con olio d’oliva ed infornate per 45 minuti circa a 180°C.
A 35 minuti, levate le calotte e continuate a far cuocere i peperoni scoperti!

Gazpacho con fragole

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FINALMENTE!

Tempo fa avevo trovato la ricetta sul sito di un ristorante spagnolo, poi scomparso. Questo è il terzo tentativo di gazpacho con fragole e finalmente è venuto come speravo!
Il dramma è stato capire se il peperone ci va o no: la risposta è NO, con le fragole fa schifo! La preparazione è poco diversa dal gazpacho originale, però la riscrivo lo stesso.

DSCN1965
fragole
pomodori (uno ogni 100g di fragole)
cipolla tritata
un cetriolo se piccolo, mezzo se grande
pan carré
aceto di vino
aceto balsamico
olio d’oliva
sale, pepe

Dopo aver lavato fragole e pomodori e sbucciato il cetriolo, tagliarli a cubetti (per quanto possibile) e metterli in un recipiente ermetico con un po’ di pane spezzettato, la cipolla, aceto balsamico e aceto di vino. Bagna con un po’ d’acqua il tutto (POCA acqua, deve soltanto inumidire il pane), chiudi e riponi in frigo per qualche ora.
Trascorso questo tempo, versa nell’onnipresente coso del minipimer il tutto, aggiungendo olio, sale fino e un pizzico di zucchero. Frullate.
Volendo, potete decorare con qualche fogliolina di menta amabilmente coltivata sul balcone 🙂

Fatemi sapere! Non vorrei che per me sia buonissimo perché sono stufa di fare tentativi…

Gazpacho

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Peperone rosso
Cetriolo
Pomodori (ok anche pomodorini)
succo di limone
olio
sale, pepe
Cipolla tritata
Mezzo spicchio d’aglio facoltativo

Fondamentalmente tagliate a dadini le verdure e mettete tutti gli ingredienti nel coso del minipimer. A me il gazpacho non piace troppo liquido/acquoso, per cui lo frullo fino a granulosità. Di olio d’oliva poi aggiungetene a filo una volta versata la zuppa nelle coppette.

A parte, preparate dei crostini di pane.

Estivissimo.