Avendo letto il post sul film “Si Può Fare”, un amico – storcendo il naso, ha commentato che è la brutta versione del celeberrimo film con Jack Nicholson.
Approfittando del fatto che Luca non aveva mai visto il film, fra i miei preferiti, me ne sono regalata una copia.
E’ vero: molte vicende e personaggi sono praticamente identici (Billy per primo: il ragazzo giovane e ansioso che teme la madre ma che corteggia una donna), per quanto la trama sia diversa. Addirittura ho beccato delle battute identiche (le donne che chiedono “Ma siete tutti pazzi?”).
Io però non interpreto “Si Può Fare” come una brutta scopiazzatura italiana del pluripremiato film, semmai ne apprezzo le citazioni – del resto “Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo” resta il miglior film ambientato in una clinica psichiatrica, doveroso riconoscere a Forman il merito di ciò.
Per cui: sì, Manfredonia decisamente ha dato una riletta al film di Forman. Ma è riuscito a fare un film che nonostante questo secondo me resta ben fatto.
P.S.: Non sono mai stata d’accordo sulla traduzione italiana di “One Flew Over The Cuckoo’s Nest”, si tratta di un gioco di parole secondo me intraducibile. Non credete?