Archivi del mese: marzo 2010

Polpette di spinaci

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Spinaci surgelati a tocchi (5 cubetti)
Pangrattato
4 uova
Parmigiano grattugiato
sale, pepe
olio per friggere


Lessate in acqua salata gli spinaci e scolateli .
In una terrina sbattete 2 uova, versate un po’ di parmigiano, pepate, mettete gli spinaci e quindi il pangrattato. Mescolate velocemente prima che il pangrattato si rapprenda.
Mentre mettete a scaldare l’olio, preparate due piatti, in uno verserete un po’ di pangrattato e nell’altro due uova sbattute. Formate delle palline col composto di spinaci e fatele rotolar prima nell’uovo sbattuto, poi nel pangrattato e quindi tuffatele nell’olio.
Aspettate che diventino dorate, asciugatele con scottex o carta assorbente e servitele!

Risotto alle castagne

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Riso carnaroli (una tazzina da caffé a testa)
Una confezione di castagne cotte (nei supermercati le trovate al reparto frigo/frutta, sottovuoto)
Burro o olio d’oliva
Cipolla tritata
Dado vegetale bio
Parmigiano grattugiato
(Se volete, panna o latte)

Come al solito, preparate un pentolino di brodo vegetale e tenetevelo lì da parte in caldo.
In una pentola fate soffriggere la cipolla tritata in burro o olio caldo. Aggiungete il riso e fatelo tostare per un minuto. Sbriciolate le castagne sopra il riso e, se volete, potete bagnare con della panna o del latte. Cominciamo con le mestolate di brodo caldo: mestolo di brodo, mescolare, mestolo, mescolare e così via per 18 minuti.
Al 18° minuto, spegnete il fuoco e versate un pugnetto di formaggio grattugiato dentro al risotto, quindi mescolate velocemente e servite.

In questo caso la ricetta originale prevedeva anche aglio, salsiccia e ovviamente brodo di carne. E’ stata una mia scelta quella di rendere il risotto più “dolce”. Come la zucca, anche le castagne per me sono un alimento più dolce che salato 🙂

Sugli OGM

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…vorrei segnalarvi questo articolo scritto da Carlo Bertani sul suo blog:

http://carlobertani.blogspot.com/2010/03/de-rerum-natura-europea.html

Armatevi di pazienza e forza di volontà e leggetelo tutto.
Mi trovo d’accordo su buona parte del discorso. Voi?

Sformato sfornato di patate

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Per quando non si ha voglia di cucinare ma si ha molta molta fame. Mi dicono che sia una ricetta tedesca e data la pesantezza con cui vengono cucinate le patate, tenderei a crederci.

Per due persone:

400g di patate
1 spicchio d’aglio
burro
100ml di panna fresca o da cucina
100ml di latte di soya o di mucca
noce moscata
sale, pepe
formaggio (tipo Emmental) grattugiato

Sbucciate le patate e tagliatele a fettine sottili; mettete man mano le fettine in un colapasta pucciato in acqua calda e alla fine scolatele.
Sbucciate l’aglio e strofinatelo sulla superficie della pirofila, quindi imburratela.
In un recipiente versate la panna, il latte, il sale, il pepe e la noce moscata grattugiata, mescolate.
A questo punto, disponete le fettine di patate nella pirofila a formare uno strato e copritele con parte della salsa di latte, così via per qualche strato. Sull’ultimo, sopra la salsa, grattugiate il formaggio fino a coprire tutto ben bene, quindi infornate a 180° per circa 40 minuti.
E’ da servire subito nonostante sia bollente!